26 giugno 2009

Linea di Prudenza - da Nova De "Il Sole 24 Ore" del 25.06.2009

Da più parti si chiede una riflessione sull'impatto ambientale che grandi molecole artificiali grandi milionesimi di millimetro potrebbero avere sull'ambiente. Due studi recenti, pubblicati su "Nature Nanotechnology" sembrano confermasre questa linea di prudenza. In un caso è stato dimostrato che bastoncelli d'oro di dimensioni nanometriche possono entrare nella catena alimentare se dispersi nell'ambiente. I ricercatori dell'Università della Carolina del Sud hanno riprodotto ecosistemi marini verificando che le nanomolecole d'oro, in una dozzina di giorni riescono a passare dall'acqua alla catena alimentare. La preoccupazione degli studiosi è palese: "Entro i prossimi cinque anni la fabbricazione di grnadi quantità di nanomateriali potrebbe condurre a una contaminazione indesiderata degli ecosistemi acquatici e terrestri". Contemporaneamente al Lovelace Respiratory research Institute di Albuquerque, del Nuovo Messico, ha dimostrato un'interazione biologica fra nanotubi di carbonio ed esseri viventi. I ricercatori hanno fatto inalare a cavie dosi di nanotubi comprese tra 0,03 e 1 mg per metro cubo, verificando che al dosaggio maggiore il sistema immunitario subisce l'alterazione di una funzione dela milza. Un risultato che dovrebbe indurre a progettare precauzioni per chi lavora nell'industria dei nanotubi. (an.car.)