10 giugno 2009

Formula nanoibrida - da Nova "Il Sole 24 Ore" del 04.06.2009

Si chiamano microcapsule nanoibride, e potrebbero migliorare sensibilmente l'assorbimento dei farmaci poco solubili dalle pareti dello stomaco, ostacolo che oggi compromette l'efficacia terapeutica di molti medicinali. Fino a oggi si è cercato di aggiungere sostanze detergenti a questo tipo di farmaci - tra i quali ve ne sono molti contro il cancro, il diabete e altre gravi patologie-, ma i detergenti sono sovente molto irritanti per la mucosa gastrica; ora un gruppo di ricercatori dell'Università di Bristol sembra esser giunto vicino alla quadratura del cerchio: detergenti sì, ma in scala nano, disciolti in una soluzione oleosa e supportati da una matrice porosa di silice, fino a ottenere, appunto,le microcapsule nanoibride nelle quali sono sciolti anche i farmaci. Come riferito su "Molecular Pharmaceutics" l'antinfiammatorio indometacina così confezionato in vitro viene assorbito fino a 5 volte di più ed è assorbito dagli animali il doppio rispetto alla versione classica (a.cod.)