9 luglio 2009

Il naso è d'oro - da Nova de "Il Sole 24 Ore" del 2 luglio 2009

Non solo distingue tra cellule sane e cancerose, ma anche tra cellule di un tumore primario e di una metastasi. Il tutto grazie a un mix dato da nanoparticelle d'oro unite ad altre di un polimero chiamato Ppe (parafenilenetinilene) che, distribuito sull'oro, diventaq fluorescente a contatto con alcune sostanze biologiche. Il nano-naso chimico, così chiamato perchè riproduce l'azione dei recettori nasali, nonchè la loro sensibilità a centinaia di sostanze diverse, è stato inventato dai ricercatori dell'Università del Massachussetts di Amherst, che su "Pnas" hanno riferito i risultati ottenuti prima su quattro linee di tumori primari (fegato, cervice uterina, mammella e testicolo), su tre di cellule metastatiche e su cellule di controllo, e poi su cellule derivanti da animali geneticamente identici, ma con tumori a diversi stadi. In tutti i test il sistema è stato in grado di distinguere tra i vari tipi cellulari e di segnalare anche altre anomalie. Gli esperimenti si sposteranno ora su tessuti di pazienti. (a.cod.)