12 ottobre 2010

Elettronica Flessibile - da Nova de "Il Sole 24 Ore" del 17.06.2010

Un gruppo di ricercatori ha disegnato un circuito elettronico su un foglio di grafene servendosi di un microscopio a forza atomica. Gli studiosi hanno descritto si "Science" come siano riusciti a incidere sulla superficie del monostrato di carbonio alcune linee conduttrici larghe non più di 12 nanometri, dimostrando in pratica che il grafene costituisce il candidato più promettente per sostituire il silicio nelle applicazioni elettroniche. Secondo i ricercatori, coordinati da Zhongqing We dello U.S. Naval research Laboratory, questa tecnica faciliterà l'avvento di un'elettronica su supporti flessibili, permettendo quindi di installare componenti miniaturizzati su qualunque superficie. Flessibilità che è anche alla base degli esperimenti realizzati da Evan Ma all'Università John Hopkins di Baltimora, il cui gruppo è riuscito a rendere elastici dei nanofili di silicio. Gli studiosi hanno infatti spiegato su "Nature Communications" come sia possibile modificare il vetro su scala nanometrica rendendolo capace di sopportare allungamenti anche del 200%. (an.car)