13 novembre 2008

La corsa al fotovoltaico - da "Il Sole 24 Ore" del 13.11.2008

Obiettivo: produrre sistemi che coprano il 10% del fabbisogno elettrico italiano tagliando 10 miliardi di euro di greggio

Una camera bianca. [...]
"Servirà - spiega Giuliano Martinelli, caposcuola nel fotovoltaico italiano - a produrre dei chip molto particolari. In silicio, ma con nanostrati di germanio, metallo ormai rarissimo, su cui potranno agire altri strati, di indio e fosfuro di gallio (Ingap) oppure di arseniuro di gallio". [...]
"Le migliori celle fotovoltaiche basate su silicio catturano soltanto una parte (la banda rossa) dello spettro della luce solare - spiega Martinelli - e hanno quindi un'efficenza al massimo del 15 - 18 %. Le celle a tripla giunzione riescono sì a catturare anche il blu e il verde, ma sono estremamente complesse, non sempre stabili, e soprattutto costose. Al punto che finora sono satte usate solo nelle applicazioni spaziali. Noi invece stiamo lavorando, da anni, su un approccio più semplice: spacchiamo la luce solare nei suoi tre colori di base, tramite speciali vetri, e concentriamo i fasci su tre chip specializzati, uno in silicio per il rosso, l'altro in arsenuro di gallio per il verde, e per il blu usiamo l'Ingap."
Tre chip di cui uno facile, quello in silicio (per la lunghezza di banda rossa), ma gli altri due difficili. "il problema sta nei materiali - spiegail fisico Donato Vincenzi, stretto collaboratore di Martinelli - per ottenere efficenti chip in arseniuro di gallio e in Ingap bisogna ancorare questi strati a una superficie di germanio. [...]
Abbiamo sviluppato una tecnologia in grado di depositare nanostrati di germanio, in forma gassosa, su una superficie di silicio, fino a formare uno starto molecolare fine, ma sufficiente al pieno ancoraggio degli strati superiori. [...]
Per questo motivo abbiamo avviato la camera bianca, con una particolare macchina did eposizione del plasma. Così possiamo prevedere una produzione su vasta scala di questi chip con consumo minimo di materiali rari. [...]
Le cifre attuali del fotovoltaico mondiale, a dispetto di tante enfasi, non sono buone. La risorsa base è il polisilycon, se ne sono prodotte circa 37.000 tonnellate in tutto il mondo nel 2007 e forse raddoppieranno nel 2010. [...]
A noi con una concetrazione a 200 soli, e la separazione spettrale ad alta efficenza (tricroico) basterebbero 1.500 tonnellate all'anno di polisilycon, e quantità minime di metalli rari, per produrre sistemi capaci di coprire, ogni anno, ben il 10% del fabbisogno elettrico italiano. Con un risparmio di petrolio stimabile in 10 miliardi di euro. [...]

28 ottobre 2008

Veicoli elettrici da esportazione - Il sole 24 Ore del 23.10.2008

La Micro Vett [...] è stata fonadata nel 1986 con l'obiettivo di progettare e costruire veicoli a trazione elettrica: vetture Micro Vett girano ad esempio a Mosca, a Londra, a Parigi e a Barcellona. "Oggi i nostri veicoli - spiega ancora Di Gioia - sono basati su tutta la gamma Fiat Professional [...]
Nella versione elettrica del Doblò Fiat, ad esempio, le batterie agli ioni di Litio consentono di avere un'autonomia di 160 km e di raggiungere 120 km/h. Micro Vett è una società in crescita, leader in Italia e tra le prime del settore Europa. [...]
La sfida maggiore è naturalmente quella legata alle batterie: non solo per quanto riguarda l'autonomia e il peso, ma anche il tempo di ricaqrica. La tipologia più usata è quella agli ioni di Litio, ma si stanno studiando anche soluzioni basate sulle nanotecnologie che permettono di abbattere i tempi di ricarica a 5 - 10 minuti. Le prestazioni di quelle attuali sono comunque di tutto rispetto, in quanto hanno una vita media di 150.000 km con circa 1.500 ricariche. [...]

23 ottobre 2008

Fotovoltaico, l'italiana Esco Energy lancia il gel per le finestre - da "Il Sole 24 ore" del 1.10.2008

Un gel fotovoltaico trasparente, da applicare sulle vetrate degli edifici rendendoli produttori di corrente elettrica grazie all'energia del sole. [...]
"Il gel fotovoltaico è un materiale liquido composto da silicio amorfo, al quale viene applicato un procedimento nanotecnologico in modo da renderlo semiconduttore" [...] all'interno della soluzione ci sono anche acqua e una soluzione salina. [...] Per il momento è pensato per riempire lo spazio tra i doppi vetri delle finestre. [...]
L'energia solare viene catturata e assorbita da piccoli terminali elettrici installati alle finestre, per essere poi riversata in rete, permettendo una produzione di 97 watt per ogni metro quadro di superficie. [...] Il gel può essere inserito su strutture già esistenti. [...]
L'aspetto dei costi, e quindi del ritorno degli investimenti, per il momento invita alla prudenza. [...]
Appare verosimile pensare ad una soluzione integrata del nuovo gel fotovoltaico con i comuni pannelli mono o policristallini che "potrebbe portare a un'efficenza effettiva del 25%".

22 ottobre 2008

L'efficenza nasce nell'ultrapiccolo - da "Il Sole 24 Ore" del 17.10.2008

Le nanotecnologie saranno la chiave per ridurre i consumi [...]

Oggi con le nanotecnologie le opportunità di risparmio stanno principalmente in due settori, secondo l'Aps - American physical society -: trasporti ed edilizia. Insieme fanno oltre il 60% del consume energetico (inefficente) del sistema U.S.A., e la cifra è analog, per grandi linee,anche all'Europa e all'Italia. [...]

I fisici americani indicano (pragmaticamente) undici frontiere d'azion e di investimento critiche: celle a combustibile, batterie e storage energetico, Led e illuminazione a silicio a stato solido, catalizzatori complessi, dispositivi termoelettrici, materiali superleggeri e compositi, finestre avanzate a nano rivestimenti, isolamenti ultra-fini, pompe di calore avanzate, ricerche socioeconomiche sulle migliori pratiche di diffusione delle innovazioni di efficenza.
Le nanotecnologie oggi stanno già dando risultati di laboratorio sorprendenti. Batterie con catodi e anodi in nanocavi al silicio capaci di densità di energia di tre o quattro volte superiori alle precedenti (anche a ioni di litio), finestre con rivestimenti in grado di catturare il calore d'inverno e, a diversa inclinazione, di bloccarlo d'estate, pompe di calore con superfici di scambio nano-estese, capaci di moltiplicare non di un fattore 3 il freddo e il caldo immagazzinato nella terra ma di tre volta tanto per ogni unità elettrica immessa. E catalizzatori ricalcati su quelli naturali, abbastanza sofisticati da trasformare la luce solare in forme energetiche chimiche spendibili. [...]

HTE - Hi Tech Expo

Venite a trovarci dal 25 al 28 novembre
Padiglione n° 14 Stand n° 47D
Fiera Milano (Rho)