17 febbraio 2010

A Temperatura Ambiente - da Nova de "Il Sole 24 Ore" del 11.02.2010

Due scoperte dimostrano come le nanotecnologie possano avvicinare il traguardo di un'economia basata sull'idrogeno All'Università di Dayton, in Ohio, si sono serviti di nanoparticelle per estrarre il gas idrogeno dall'acqua con una semplice reazione chimica. In teoria, infatti, l'alluminio a contatto con l'acqua produce idrogeno, ma la stabilità dell'ossido metallico che si forma impedisce che la realizzazione prosegua a lungo. I ricercatori hanno invece descritto su "Applied materials & interfaces" come le nanoparticelle di alluminio con un nucleo di acido oleico rendano pressoché autosussistente la reazione, permettendo di ottenere idrogeno a temperatura ambiente. E a dimostrazione della potenzialità della scoperta hanno alimentato una cella a combustibile. L'altro risultato importante è stato ottenuto all'Istituto di Shanghai di Fisica tecnica, dove hanno mostrato come l'assorbimento di idrogeno da parte di superfici nanostrutturate possa essere migliorato applicando un campo elettrico. La scoperta, apparsa su "Pnas", è un vero e proprio "spostamento paradigmatico" nella progettazione di serbatoi per idrogeno. (an.car.)