18 febbraio 2010

La Psicologia di Nomfet - da Nova de "Il Sole 24 Ore" del 11.02.2010

Si chiama Nomfet, da Nanoparticle organic memory field-effect transistor, ed è una delle approssimazioni più felici mai realizzate al funzionamento delle sinapsi cerebrali, finalizzata a ottenere una nuova generazione di computer che si comportino come il cervello umano. Perchè, come riferiscono i bioingegneri del Cnrs di Lille, in Francia, su "Advanced functional materials", il Nomfet riesce a imparare dall'esperienza acquisita e a modificare il suo comportamento di conseguenza. Ciò è reso possibile dal composto base, il pentacene, un polimero di benzene usato per incapsulare nanoparticelle d'oro le quali, così ricoperte, vengono inserite in un transistor in cui sono stati ricavati appositi canali. La miscela di sostanze organiche e inorganiche, unica nel suo genere, garantisce un funzionamento molto vicino a quello delle sinapsi e, in particolare, conferisce una sorta di memoria alle nanoparticelle, in grado poi di modificare la propria condotta e il tipo di reazione. (a.cod.)