22 luglio 2009

Nanocerotto d'alga - da Nova de "Il Sole 24 Ore" del 16.07.2009

E' mille volte più sottile del cellophane, e potrebbe avere numerosissimi impieghi in medicina, estetica, conservazione alimentare e altro ancora. Il nuovo materiale messo a punto dai ricercatori della Waseda University di Tokyo è infatti spesso appena 75 nanometri e, grazie alla sua composizione a base di proteine estratte dal guscio di granchio e colla di alga - il tutto in versione nano - cicatrizza perfettamente le ferite chirurgiche interne; usato su cani cui era stato praticato un foro da sei millimetri nel polmone, il film è stato in grado di resistere alla pressione della respirazione, riparare il danno alcun tipo di cicatrice e scomparire senza lasciare traccia in un mese. In un paio di anni dovrebbero iniziare le sperimentazioni sull'uomo. (a.cod.)