1 settembre 2009

Nanoparticelle contro il terrorismo - da Nova de "Il Sole 24 Ore" del 27.08.09

L'asia scommette sulle nanotecnologie antiterrorismo. All'Istituto di tecnologia di Tokyo, Masato Tanaka e il suo team hanno dimostrato come le particelle di ossido di fosforo, un composto organico contenente fosforo, siano in grado di rivelare tracce molecolari di trinitrotoluene (Tnt), diventando fluorescenti.
All'Accademia cinese delle scienze di Hefei, invece, il team di Liang-bao Yang ha sintetizzato delle nanoparticelle bimetalliche di oro e di argento legandole a frammenti di Dna: queste nanoparticelle si sono dimostrate estremamente sensibili a un particolare tipo di deviazione della luce, rivelandosi capaci di segnalare con grande precisione la presenza di alcune sostanze, in particolare anche basse di Tnt, e costituiscono quindi un ulteriore strumento per l'individuazione di esplosivi nascosti. (an.car.)