Le nanotecnologie legate alla conoscenza precisa dei comportamenti molecolari costituiscono una strada promettente per avere una chimica verde rispettosa dell'ambiente. All'Università olandese di Leida la ricercatrice Elisabeth Bouwman ha messo a punto una tecnica per estrarre l'anidride carbonica dall'aria producendo sostanze detergenti.
Come ha spiegato Bouwman su "Technology Review", il sistema sfrutta una serie di reazioni concatenate. Il rame si lega a due molecole di CO2 producendo un ossalato; quest'ultimo forma col litio prima un sale e quindi un acido, mentre una debole corrente consente di riottenere il rame di partenza per iniziare un nuovo ciclo. L'acido ossalico prodotto può essere usato nei detersivi, ed è quindi ottenuto sequestrando CO2 dall'atmosfera con un effetto anti gas serra. All'Università iraniana di Tabriz hanno invece dimostrato che nanotubi di carbonio e politetrafluoroetilene possono essere usati per rimuovere i coloranti dagli scarichi delle fabbriche tessili. Lo studio è stato pubblicato su "Electrochimica Acta". (an.car.)