24 novembre 2009

Fanghi depurativi - Da Nove de "Il Sole 24 Ore" del 19.11.2009

L'uso di nanoparticelle nelle industrie è un dato acquisito, si calcola che ogni anno siano impiegati oltre due milioni di tonnellate di queste sostanze. Il team del Centro britannico di ecologia e idrologia di Wallingford, ne ha studiato le modalità di dispersione nell'ambiente attraverso le acque di scolo. Gli studiosi inglesi hanno quindi sviluppato e descritto su "Environmental Science & Technology" un trattamento nanotecnologico che permette il deposito delle particelle nei fanghi usati per purificare le acque evitando così che vengano disperse nei fiumi. Il trattamento, che potrebbe essere impiegato negli impianti di depurazione, costituisce un esempio concreto di nanoindustria verde, sul modello di quanto sta realizzando la chimica verde. (an.car.)